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Bilancio d’esercizio: ias nuovi adattati al codice civile


La legge n. 10 del 2011, di conversione del Milleproroghe, prevede che i principi contabili internazionali omologati dal 1° gennaio 2011 non siano utilizzabili direttamente nel bilancio d'esercizio e nella versione dello Iasb recepita in sede comunitaria.

Essi dovranno essere applicati secondo le indicazioni di un decreto del ministero della Giustizia da emanare, di concerto con il ministro dell'Economia, entro 90 giorni dall'adozione comunitaria di ogni nuovo Ias/Ifrs che dovrà coordinare gli standard internazionali con il Codice civile.

Si ricorda che il regolamento Ce 1606/2002 aveva reso obbligatoria l'adozione dei principi internazionali nei soli bilanci consolidati di società quotate, banche e assicurazioni a partire dal bilancio 2005, ma l'Italia, nel recepire la normativa comunitaria con il Dlgs 38/2005, ha esteso l'obbligo anche ai bilanci d'esercizio degli stessi soggetti a partire dal 2006.

Dunque, a partire dai principi contabili di nuova emanazione, le norme comunitarie saranno confinate, così come dettate dalla Ue, al consolidato e non anche al bilancio d’esercizio, poiché in tale ipotesi si dovranno tenere in considerazione le disposizioni dl ministero della Giustizia.


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