Dott.ssa Cristina Di Sanza - Biologa Nutrizionista

Benvenuti nel mio sito, sono la Dott.ssa CRISTINA DI SANZA, Biologa Nutrizionista.

Lo scopo principale del Biologo Nutrizionista è quello di riportare la persona all'equilibrio fisiologico, ripristinando la funzionalità d'organo laddove questa sia stata compromessa da abitudini alimentari scorrette.

Tutto questo senza ricorrere a farmaci, ma attraverso l'ascolto e l'osservazione del paziente, l'analisi della morfologia corporea e l'individuazione dei punti critici che inducono alle scelte alimentari sbagliate. La fitoterapia può aiutare a riequilibrare le situazioni alterate, il Biologo Nutrizionista può suggerire preparati a base di erbe officinali, oppure consigliare alimenti particolari noti per avere un effetto riequilibrante su specifici organi e apparati.

L'altro obiettivo fondamentale del Biologo Nutrizionista è la prevenzione primaria, ecco perchè svolge una intensa attività di educazione alimentare sulle persone che chiedono la sua consulenza. E' ormai noto che la cattiva alimentazione è alla base di tutte le più gravi malattie della nostra epoca, quindi essere correttamente informati sulle insidie del modello alimentare proposto dalla pubblicità è essenziale per proteggere la propria salute e quella dei nostri familiari, soprattutto se si tratta di bambini.

Il Biologo Nutrizionista conosce molto bene la biochimica e la fisiologia del metabolismo, conosce gli alimenti e i processi di trasformazione, conservazione e commercializzazione a cui sono sottoposti e le eventuali modificazioni che ne possono derivare. Inoltre conosce l'ambiente in cui le materie prime sono prodotte e i metodi di coltivazione e allevamento. Per questi motivi, il Biologo Nutrizionista è in grado di valutare le materie prime e gli alimenti presenti sul mercato per poter consigliare chi richiede il suo aiuto.

Ippocrate affermava :" il cibo sia la tua medicina e la tua medicina sia il cibo".

Partendo da questo ho cercato di analizzare quali sono le nuove frontiere a nostra disposizione, affinchè il cibo che introduciamo quotidianamente non sia la causa dei nostri malesseri.
Attraverso l'uso di test genetici possiamo avvicinarci sempre più ad un cibo quanto più compatibile al nostro DNA, e l'influenza che esso ha sui nostri geni è considerato sia mezzo di prevenzione che primo alleato contro l'invecchiamento. Non dobbiamo più considerare il cibo solo come fonte di calorie ma esso è un vero e proprio modulatore genetico.
Per fare questo non è mai troppo tardi e mi auguro che ritroviamo nel mangiar sano la medicina di lunga vita che tutti stiamo cercando.