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Chi siamo

Tutto ebbe inizio quando la signora Vito Elisa, poco più che adolescente, apprese la tecnica tradizionale di lavorazione del pane dalla sua mamma, sotto l’occhio vigile della nonna. Erano gli anni ‘60, quando ancora il pane si faceva settimanalmente in casa.
Dobbiamo arrivare al 1983 quando, da un’idea del marito Andrea Nicoletti, questa abilità della signora Vito si trasformò in un grande progetto imprenditoriale finalizzato a condividere con gli altri la qualità del prodotto ottenuto dalla lavorazione tradizionale. I primi anni furono finalizzati all’organizzazione dell’azienda e degli spazi per la produzione, la vendita era quindi limitata a pochi paesi vicini a Cerchiara di Calabria.
Negli anni ‘90 si inizia già a parlare di “Pane di Cerchiara”, dato il grande successo ottenuto fra i consumatori e la domanda sempre crescente. In questi anni inizia un rapido processo di espansione della distribuzione dei nostri prodotti a tutto il territorio dell’Alto Ionio cosentino.
Nel 2010, con alle spalle tanti anni di professionalità e sacrifici, l’azienda sposta la propria attività in una nuova sede, sempre a Cerchiara di Calabria, ma dagli spazi più ampi e moderni, con l’obiettivo di riuscire a soddisfare la domanda crescente e allargare così il proprio bacino di distribuzione.

Un processo produttivo tradizionale
Il Pane di Cerchiara

Di forma rotonda, ottenuta nel momento dell’infornata ripiegando la pasta su se stessa, il pane presenta il tipico aspetto del “pane di un tempo”. Le forme hanno un peso che varia da 1 a 5 kg. La sua peculiarità è nella capacità di conservare la fragranza e il profumo per oltre 15 giorni dalla sua produzione. Il colore della mollica risulta giallastro con occhiature pronunciate ed una crosta spessa dal profumo intenso e biscottato.
IMPASTO
Prevede il 60% di farina di grano tenero ed il 40% di farina integrale, unite al lievito madre, all’acqua di Cerchiara e al sale. Si esegue con macchine impastatrici, la temperatura dell’impasto, una volta ultimato, è ottimale tra i 22° e i 26° C.
L’impasto viene così versato in un contenitore di acciaio e lasciato riposare per alcune ore. I tempi di lievitazione dipendono dalla temperatura interna al laboratorio e dalla “forza della farina”, quindi variabili da stagione a stagione.
SPEZZATURA E FORMATURA
L’impasto viene diviso manualmente in pezzi del peso desiderato.
SECONDA LIEVITAZIONE
Le forme di pane così ottenute vengono adagiate in casseri di legno e coperti con teli di lino, onde evitare la formazione di crosta superficiale causata dall’evaporazione dell’acqua.
COTTURA
La cottura del pane avviene in forno a camera realizzato con mattoni in cotto. Il forno viene riscaldato con legna di castagno e faggio proveniente dai boschi del nostro territorio. La temperatura di cottura del pane varia da 220° a 290° C.
Ogni singola “pagnotta” viene posta su una pala da forno in legno, sulla quale viene rimodellata e poi velocemente posta all’interno del forno.
Il tempo di cottura varia a seconda della grandezza delle forme del pane.


Tipo Impresa: Ditta individuale