Sei in: Chi siamo

Chi siamo

Sono in molti a considerare ancora lo Psicologo come colui che cura persone mentalmente insane e per tale motivo hanno timore di chiedere aiuto . Se una persona va dallo Psicologo innanzitutto vuol dire che ha una capacità di analisi della propria situazione migliore di chi ritiene di non averne bisogno : è una persona che riconosce un problema e vuole tentare di risolverlo, scegliendo una delle risorse e gli strumenti sociali più adatti a tale scopo, oppure è una persona che comprende che andare dallo Psicologo può prevenire l'aggravarsi di problemi che potrebbero condurre ad un disagio psicologico o fisico più grave di quello attuale. Chi sta male da tempo e rifiuta di andare da uno Psicologo spesso non è più in grado di trovare soluzioni razionali ai propri problemi, pensa di essere onnipotente e di poter risolvere tutto da sé o ancora pensa che tutto si risolverà magicamente da solo. Qualche volta è solo diffidente o ha paura di dover affrontare una situazione nuova che crea ansia.

Quando interpellare uno Psicologo?
Ecco alcuni esempi:
- per difficoltà nello sviluppo dei bambini e ragazzi;
- per difficoltà genitoriali nell'educazione dei figli;
- in scelte in cui ci si sente confusi (es. scelte scolastiche, lavorative, di coppia, amicali, di matrimonio, di maternità/paternità o pensieri di aborto, di suicidio, di fuga, ecc.)
- per problemi di coppia, prima che si aggravino e che portino alla necessità di una psicoterapia di coppia (quando la coppia è malata) o prima di arrivare sull'orlo della separazione;
- per prendere decisioni importanti in particolari momenti della vita o in situazioni di crisi e di sofferenza protratta;
- in casi di disagio psicologico o di disturbi fisici legati a stati mentali (somatizzazioni), per capire di che disturbo si tratta e per cercare una soluzione adeguata;
- per rielaborare esperienze traumatiche (incidenti, operazioni, lutti, disastri vissuti direttamente o indirettamente, ecc.).