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Chi siamo

  La A.N.I.O.- ONLUS (Associazione Nazionale per le Infezioni Osteo- articolari) nata il 27 Novembre 2000 è presente in tutta Italia con numerosi coordinamenti regionali e provinciali. Nasce come ente di volontariato, oggi riunite nell’acronimo di ONLUS, è iscritta nel Registro Generale delle organizzazioni di volontariato al n° 1171 e si occupa di tutelare tutti i malati affetti da infezioni ossee.

ANIO volge tutto il suo impegno al fine di dare una spalla forte e consapevole per la fascia dei cittadini disagiati da un infezione ossee; l’impegno dei tanti volontari è supportato da un massion che ogni giorno opera nel riferire i disagi presso le sedi istituzionali e in sinergia con essi si programma il sostegno dovuto e tanto atteso.

In Italia si verificano ogni anno circa 17.000 casi di nuove infezioni, contratte per lo più in sale operatorie non adeguate o inosservanti delle norme di sterilità.
L’A.N.I.O. – ONLUS persegue i seguenti obiettivi:
  • fornire un supporto logistico e informativo a tutti coloro che sono affetti da infezioni dell’apparato scheletrico;
  • promuovere la ricerca scientifica;
  • stipulare convenzioni con le aziende sanitarie;
  • realizzare iniziative per diffondere la conoscenza di questa patologia e promuovere il dibattito;
  •   promuovere il riconoscimento di tutte le tutele sanitarie e sociali per i malati di infezioni ossee.
Ad oggi l'Associazione sostiene tantissimi cittadini, grazie al solo apporto dei tanti volontari presenti nel territorio e al numero verde 800 688 400 che fa da collettore alle sedi regionali. Da circa due anni è stato attivato il Centro d’Ascolto Nazionale, con personale specializzato in grado di rispondere alle necessità del paziente e degli operatori del settore che chiedono di sfruttare la nostra rete per confrontarsi con i colleghi esperti dei centri altamente specializzati italiani ed esteri.   Curriculum e storia   dell’ associazione L’idea di fondare un’Associazione è nata nelle corsie del Putti (Cortina D’Ampezzo - BL) nell’aprile 1999 e si è rivelata necessaria a seguito delle grandi difficoltà che si è costretti ad attraversare   quando si è affetti da questa patologia. Da quel giorno è cominciata una febbrile attività che non si è più fermata. §   Sono nati i punti di   raccolta dati presso le strutture altamente specializzate nella cura delle infezioni ossee   e nel contempo si è iniziata una campagna d’informazione sul territorio; oggi la raccolta dati si è evoluta   in un censimento ai fini statistici per la ricerca oltre che per avere un attendibile statistica per le istituzioni ;   §   la complessità della materia che trattiamo ci ha proiettato a costruire percorsi preferenziali con organi competenti in materia sanitaria e sociale; già da anni l’ANIO – ONLUS ha costruito un solido rapporto di collaborazione e dialogo con: Consiglio Superiore di Sanità, Ministero della Sanità, Ministro della Solidarietà Sociale, Aziende Sanitarie Locali, Assessorati Regionali della Sanità,   Tribunali dei Diritti del Malato ecc. Le collaborazioni sopra elencate sono state e continuano ad essere i principali attori nel   decretare i servizi e sancire i diritti dei malati di infezioni ossee; §   obiettivo che ci siamo posti dalla nascita e quello di sancire delle collaborazioni con le strutture ospedaliere di riferimento per far si che i medici specialisti potessero eseguire le visite di controllo spostandosi nelle regioni, del centro e del sud, evitando lunghi e costosi spostamenti al malato già notevolmente disagiato;         I grandi obiettivi raggiunti   Far sentire meno il disagio di una patologia cosi grave che devasta socialmente ed economicamente il singolo e la sua famiglia è il nostro primo compito;  
  • Novembre 2000 dopo nostra richiesta è stata concessa dal Ministero della Salute la prescrizione   per la fornitura di garze, cerotti e bende e materiale di prima necessità per medicarsi , visto che gran parte della convalescenza del malato avviene a casa;  
  • 2001 A.N.I.O.   prende parte alla Consulta sanitaria e sociale presso la Camera dei Deputati , per la redazione della legge per “ l’integrazione a reddito delle fasce disagiate ”;  
  • Marzo 2001 L’A.N.I.O. viene nominata dalla ULSS n°1 di Belluno a fare parte del gruppo di lavoro per lo studio di fattibilità della sperimentazione sulla struttura del Codivilla Putti di Cortina. Sostenuta da noi fortemente in tutte le sedi istituzionali, il progetto di sperimentazione mista pubblico/privata, oggi persiste presso il   Codivilla Putti centro di riferimento per la cura delle infezioni ossee.

  • 2001 ci siamo occupati di divulgare e sostenere la ramificazione della rete della TMR Rizzoli (Telemedicina), al centro e al sud Italia, riconoscendo la grande innovazione che tali strumenti forniscono nel contatto paziente /medico.
  • 2002/2006 avviata una fattiva collaborazione con la Programmazione e Controllo presso il Ministero della Salute, per inserire le osteomieliti   nelle patologie esenti da TICKET , lavoro concluso a settembre 2006 con l’inserimento delle infezioni ossee nella tabella 329/99, con codice di patologia   060.730.2 In merito a questo punto, siamo in attesa che venga pubblicato l’aggiornamento dei LEA (Livelli essenziali di assistenza), per poter usufruire dell’esenzione TICKET decretata.  
  • Da 2003 al 2005 i rappresentanti territoriali dell'A.N.I.O.- O.N.L.U.S.   sono stati inseriti all'interno dei Comitati di Vigilanza e Partecipazione in molti   ospedali italiani;  
  •       2003/2005 la statistica epidemiologica dettagliata, ci ha fornito i mezzi per   quantificare i casi Regine per Regione; ciò ha sostenuto la richiesta per ottenere in molti casi il rimborso delle spese residuali per i malati che sono obbligati a spostarsi per eseguire le terapie primarie presso le strutture altamente specializzate, (Sardegna, Sicilia, Calabria, Provincia Autonoma di Trento);
  •         2005 a seguito delle grandi difficoltà dei pazienti nel proseguire le terapie antibiotiche salvavita si è riuscito il collaborazione con l’AIFA( Agenzia Italiana del Farmaco ), ad inserire i farmaci utilizzati per la cura delle infezioni ossee ed articolari nella “nota 56”.

  •   2006   abbiamo istruito presso il Ministro dell’lavoro un progetto di Legge per la “malattia Lunga”. Ad oggi si attende l’apertura dei tavoli tecnici con INPS, INAIL , Ministero del Tesoro e Ministero dell’Economia.
  •        2006/2007 anio ha contribuito con pareri tecnici e soprattutto fornendo i responsi delle necessita sociali alle commissioni Parlamentari per la Legge 80 /2006 ( articolo 6), inerente la semplificazione dell’accertamento dell’invalidità

  •         2007 la stretta collaborazione con il 186° FOLGORE di Siena a posto ad essere una rete di solidarietà tra ANIO, l’Ambasciata italiana a Beirut, la Regione Emilia Romagna , il Ministero degli Esteri, il Ministero degli Interni e la Libia, istituzionalizzando dei percorsi di solidarietà volti a curare i cittadini Libanesi presso le Strutture altamente Specializzate in infezioni ossee;
  •   2007/2008 istruito presso la Camera dei Deputati e in seguito ripresentata al Senato (Disegni di Legge n° 271 della XVI ° legislatura) il Progetto di Legge per   istituire un numero verde gratuito per i cittadini affetti da infezioni ossee ed articolari.
  •     2007/2008 richiesto presso il Ministero della Salute un tavolo tecnico per l’istituzione del “Registro di Patologia”
  •         2008 / 2009 stiamo definendo la rete di consulto ospedaliero che permetta a tutti i specialisti di potersi consultare tra loro al fine di dare al malato una corretta diagnosi ed una adeguata cura. Auspichiamo che tale progetto denominato “ARACNE” sia portato a regime in collaborazione con il Ministero della Salute entro l’anno 2009.
  La A.N.I.O.- ONLUS ha definito le convenzioni con:
  •   numerosi STUDI LEGALI in tutta Italia per le consulenze ai malati

  • FEDERAVO, per l'assistenza all'interno dei reparti delle strutture ospedaliere al fine di essere sempre più vicino al malato;
  •   ACLI (associazione cattolica lavoratori italiani), per il sostegno ai malati in tutte le burocrazie relative ai rimborsi, agevolazioni e sussidi, anche in vista dell'imminente riconoscimento della patologia come invalidante;
  •   TMR (TeleMedicinaRizzoli) al fine di agevolare i malati effettuando le consulenze richieste sfruttando i “Point” prossimi alla propria residenza.

  •     SOCIETÀ DI SERVIZI al fine di erogare la consegna di farmaci a domicilio, disbrigo pratiche sanitarie e servizi annessi nelle città di Milano, Roma, Palermo e Catania;

  •    CONVENZIONE CON SOCIETÀ INFORMATICHE e di formazione al fine di formare gli utenti sui linguaggi informatici, con rilascio di Patente Europea di informatica, sfruttando i periodi di inabilità in maniera costruttiva;

  •      CONVENZIONE CON AZIENDE OSPEDALIERE.
Mete raggiunte e obiettivi in arrivo
  •         Ottobre 2006: si e svolta la 1° edizione del Congresso “ LEA end Welfare per le infezioni ossee” ;
  •         2007 abbiamo sensibilizzato le regioni Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia all’aumento di recettività degli ospedali altamente specializzati nella cura delle infezioni ossee al fine di rispondere all’esponenziale crescita della casistica;
  •   2007 A.I.S.P.A.- O.N.L.U.S si è affiliata ad ANIO. per il sostegno dei malati di spondiloartrosi;
  •   protocollo d’ intesa con le brigate della Folgore   in missione all’estero, per occuparci di tutte le necessarie procedure e   cure nei centri specializzati italiani i casi di civili di altre nazioni affetti da infezioni ossee in cura presso i contingenti italiani;
  •   costituito un Comitato Scientifico, composto da medici specialistici in ortopedia, infettivologia, medici legali e avvocati per attività di studio e ricerca.
Siamo in attesa dal Ministero dalla Sanità dell’insediamento della Commissione per le patologie osteo articolari, al fine di dettare le direttive nazionali di prevenzione . Stiamo coalizzando tutti le associazioni nazionali di malati, per sostenere un emendamento presentato al Governo, per adeguare la normativa italiana a quella europea per la malattia lunga . La nostra   richiesta al Ministro del Lavoro è sostenuta dalla numerosa casistica di malati che a causa del decorso lungo della patologa in fase acuta perde il lavoro .

Stiamo producendo statistica e supporti scientifici all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per redigere la normativa e riconoscere le tre fasce ( bassa , media, alta) per invalidità civile ai malati di infezioni ossee ed articolari .