Chi siamo

Giorgia e Lucia Giovannini sono due artiste, ancor prima che sorelle. Nonostante la loro vicinanza d’età e la simbiosi lavorativa che le accomuna da alcuni anni, hanno sviluppato caratteristiche e passioni differenti. Sono entrambe dotate di una mano felice, presente fin in tenera età, ancor prima di intraprendere il percorso artistico formativo che le ha portate entrambe con tempistiche differenti nel mondo del decoro e del restauro. Entrambe hanno potuto sviluppare conoscenze ed esperienze di recupero pittorico artistico a vari livelli e hanno saputo assecondare le esigenze di un mercato di nicchia legato al decoro ex novo, spaziando per temi variegati appartenenti alle emozioni e sensibilità popolari o a ricordi di famiglia, ma anche più semplicemente legati ad un puro senso estetico. In parallelo alla loro attività principale, individualmente, hanno approfondito settori differenti ai quali sentivano di appartenere maggiormente e nei quali potevano esprimersi libere da condizionamenti esterni come committenti o sovrintendenze.

Giorgia ha potuto così sviluppare la pittura su tela che rimane forse la sua vera passione, partendo da esperienze giovanili, di carattere paesaggistico e approdando alla ritrattistica. La sua grande capacità le ha permesso e le permette tutt’ora, di poter affrontare qualunque tema o tecnica, sono presenti nella sua produzione anche realizzazioni di paesaggi montani, di nature morte o tele a tema religioso. Negli anni si è cimentata in diverse discipline soddisfando la sua curiosità artistica e mettendosi in gioco, così ha potuto approfondire anche la tecnica pittorica dell’affresco, disciplina impegnativa per il rigore tecnico e metodico, che non lasciano margine di errore. Restano presenti in ogni sua opera come un filo conduttore, la capacità di eseguire i volti delle figure umane che in modo più intenso si esprimono nella ritrattistica, fermando l’attimo e rifacendo vivere così l’eterno.

Lucia, come la sorella, ha sentito più vicino al suo sentimento artistico altri aspetti dell’espressione figurativa, avvicinandosi così all’arte dell’iconografia sacra ed acquisendo una nuova tecnica raffigurativa, che slegata dal realismo di maniera, sviluppava tecniche e codici di comunicazione espressi attraverso il segno dell’immagine simbolica. Non dimenticando le origini accademiche appartenenti al mondo della lavorazione dei metalli, non ha abbandonato il suo primo grande amore che rimangono gli smalti su vetro. Nonostante sia considerata un’arte minore e quindi poco apprezzata, Lucia ha comunque ritagliato del tempo per creare alcune tavole in rame e smalti attingendo dall’iconografia sacra, realizzando l’integrazione di due scuole, rimanendo sul piano della rappresentazione iconògrafa. Capace e dotata di una delicata sensibilità riesce a interpretare il momento lasciando ancora tempo per l’espressione più intima.

In questa foto- gallery del sito, che risulta stretto chiamare così, si trovano rappresentate solo una parte delle anime delle due sorelle, i soggetti e i temi esposti, sono esclusivamente legati al mondo della rappresentazione murale, che solitamente sono difficilmente visibili tutti assieme, anche e soprattutto per le loro collocazioni. Nonostante si sia dovuto fare una selezione, anche per questo ramo della produzione artistica di Giorgia e Lucia, si è cercato di comunicare al meglio la loro figura, cercando di ottenere un giusto compromesso di sintesi. Nell’insieme, si può notare come sia molto presente l’esecuzione in opera, i ponteggi e le scale sono diventate il pane comune di queste due artiste, il freddo, la pioggia o il sole accecante sono i compagni di lavoro, senza dimenticare le dimensioni e i problemi di gravità, particolari che sfuggono ai più, salvo ricordarsene al momento di tinteggiare la propria casa.

In conclusione, non potendo esporre vent’anni di lavoro, si è cercato di comunicare e incuriosire, suscitando l’interesse ad approfondire la conoscenza del lavoro di due sorelle, ma ancora più due Artiste, Giorgia e Lucia Giovannini.

Matteo Borile