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Chi siamo

Sergio Scian nasce artigiano negli anni '70, ereditando l'attività del padre Aldo, che a sua volta aveva aperto la sua attività negli anni '50 in via San Giovanni 23.

La storia, dal 1970 a oggi

Dal magazzino dove lavorava il padre impresario, situato sul terreno dove prosegue l'attività odierna, sebbene notevolmente cambiata, Sergio Scian costituisce la ditta M.E., dove vi lavora inizialmente con cinque operai. Tra le attività in cui con il tempo l'attività si specializza, spicca la produzione di scale e vasche in cemento, e di bordi per giardini e recinzioni. La M.E. trova sempre più consensi in particolare nel campo della produzione per giardino, tanto da creare così una rete distributiva capillare verso i rivenditori di edilizia di tutta Italia, in particolare dalla Lombardia al Lazio.
La produzione da giardino con gli anni ottiene sempre maggiori consensi, tanto che la M.E. di Cordenons riesce ad esportare la sua produzione anche all'estero, in particolare in Austria.
"Il nostro punto di forza - osserva Sergio Scian - era la cura nella produzione dei prodotti, che deriva dal fatto che sia i materiali che gli stampi erano di nostra progettazione. Persino i modelli erano progettati in esclusiva." Tra il 1975 e il 1990 la M.E. di Scian era in grado di produrre ben settecento metri di cordonate per giardino al giorno in getto liquido. La ditta era riuscita ad ottimizzare un sistema di produzione di cordonate unico nel suo genere, che rendeva possibile una produzione a costi limitati ma che garantiva la massima finitura.
Anche il sistema di trasporto studiato sui è rivelato vincete: le cordonate prodotte venivano imbiancate a venti pezzi alla volta, di modo da occupare il minor spazio possibile nei magazzini dei clienti. La distribuzione, e dunque la vendita dei pezzi, era favorita anche dal fatto che quanto prodotto veniva coperto da teloni di nylon di protezione, che assicuravano la conservazione dell'ottima qualità dei prodotti anche a seguito di lunghi viaggi.
Altra produzione di cui si occupava la M.E. di Scian era il reparto recinzione in cemento armato, per cui la ditta sviluppava disegni personali votati in base ai prototipi costruiti e presentati ai clienti. Queste recinzioni fecero conoscere la produzione M.E. in Austria e in tutta Italia attraverso la partecipazione alle Fiere, e la presenza continua sulla stampa specializzata, dove non mancarono gli apprezzamenti al lavoro della ditta cordenonese.

L'attività commerciale

Nel 1986, poi, il cambiamento. Sergio Scian decide di passare principalmente all'attività di commercio eliminando il settore della produzione dalla sua attività. I motivi di questa decisione sono diversi, a partire dal problema del rumore. La produzione di prodotti originali comportava un rumore non tollerabile in un'area urbanizzata e residenziale; l'impresa, infatti, si trova a ridosso del centro abitato cordenonese. "Se fino al 1986 - spiega Sergio Scian - la M.E. vendeva i clienti ciò che produceva, a seguito della trasformazione abbiamo incominciato a vendere prodotti di altre marche.". Con un pizzico di nostalgia Scian rivendica la qualità dei pezzi che produceva la sua ditta, anche se l'inventiva e lo spirito di iniziativa non è andato perduto. Divenuta M.E. Ditta di Sergio Scian & C. snc, l'impresa di è arricchita di un nuovo stabile, costruito per ospitare il negozio adibito alla vendita. Il fabbricato che era stato per anni la zona di produzione è divenuto di seguito il magazzino. Il commercio esercitato va dall'ingrosso al minuto, e si sviluppa nel settore idraulico. Nel 1992 la M.E. si specializza nella vendita e nell'installazione dei condizionatori d'aria, puntando sulla qualità del servizio e sulla serietà, fornendo assistenza ai clienti anche nella fase post-vendita. "Questa attenzione nei confronti dei clienti - aggiunge Scian - ci ha permesso di diventare in pochi anni il punto di riferimento maggiore in regione Friuli -Venezia Giulia nella vendita e installazione dei condizionatori d'aria". La M.E è stata la prima ditta autorizzata alla vendita in regione dei condizionatori Mitsubishi; siamo nei primi anni '90. Attualmente la ditta di Sergio Scian si trova tra le prime nel settore, e gestisce due marchi, la L.G. e la Mitsubishi. In dieci anni circa, inoltre, la M.E. si è specializzata anche nella pratica di fori per l'areazione dei locali o per il passaggio di tubi, utilizzando macchine carrottatrici per forare il calcestruzzo di qualsiasi spessore.

Alcune commissioni particolari

Tra le numerose installazioni effettuate in numerosi abitazioni di privati cittadini e in uffici, nel 1999 la ditta M.E. è stata chiamata ad installare gli impianti di condizionamento dell'aria all'Ufficio Catasto e all'Ufficio del Tesoro di Pordenone. Per tali installazioni c'era il bisogno di studiare un adeguata soluzione affinché le parti dell'impianto che andavano collocate all'esterno non rovinassero l'estetica degli edifici. Le soluzioni applicate dalla ditta M.E. risultarono di totale gradimento ai committenti dal punto di vista estetico ed ambientale.

Gli ultimi progetti messi in commercio
La ditta M.E. di Sergio Scian ha rapporti commerciali con l'Esercito Italiano sin dal 1975, e detiene un appalto per la fornitura di servizi e la vendita di materiale idraulico ed edilizio. Tra le caserme committenti della M.E. è da annoverare la Base militare italiana di Aviano, e le numerose caserme limitrofe della provincia pordenonese, a cui da anni fornisce materiale e attrezzature di ogni tipo. La M.E. è incaricata altresì di rifornire i reparti dell'Esercito Italiano in missione all'estero di attrezzatura per l minuto mantenimento come guanti, attrezzi vari o spine. Attualmente rifornisce gli uomini di delle caserme di stanza in Kosovo e in Afghanistan. Quella instaurata con l'Esercito Italiano è una fetta consistente degli affari dell'azienda, che si aggira sul 10% degli affari totali. E proprio per l'Esercito la ditta di Sergio Scian ultimamente ha progettato con i suoi tecnici un rivoluzionario banco per la pulizia delle armi leggere. Il banco, progettato da M.E. in collaborazione con i Marescialli armieri, è stato realizzato dalla ditta G.B.Zel srl di Azzano Decimo. Il progetto di questo nuovo banco per la pulizia delle armi leggere, studiato in collaborazione con i Marescialli armieri, si basa su alcune peculiarità che lo rendono unico nel settore, ovvero la praticità che offre per la pulizia delle armi, la sua adeguabilità alle diverse esigenze di spazio, e la sua facilità di spostamento dato il peso esiguo che si aggira sul quintale e mezzo. Questo banco, conforme alle norme di sicurezza dettate dalla legge 626, rappresenta un prototipo in Italia, dato che al momento della sua uscita, ossia nell'aprile 2002, non esistevano ancora sistemi analoghi in commercio. Il banco e' corredato con filtri di carbone ed un impianto elettrico e idraulica anche autonomo, dotato di un generatore di corrente; è inoltre attrezzato di qualsiasi utensile per il montaggio e lo smontaggio delle armi. Prima in assoluto ad avere progettato un simile banco, la M.E. attualmente lo vende alle caserme di tutta Italia ed pronta ad esportarlo anche all'estero.

Numero di iscrizione nel registro delle imprese: 01034990935
Numero R.E.A.: 39850
Tipo Impresa: Societ? in nome collettivo (s.n.c.)
Numero dipendenti: Microimpresa (meno di 10 dipendenti)


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