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LA PRANOTERAPIA COSA CURA ?

Il termine “cura” è senz’altro più corretto metterlo tra virgolette in quanto dal punto di vista dell’etica e deontologia del pranoterapeuta professionista è scorretto usarlo.

Senza prolungarsi troppo, basterebbe dire che la pranoterapia è utile a tutti.

Non ha controindicazioni, effetti collaterali e può essere usata con qualsiasi altro tipo di cura.

La pranoterapia è un valido rimedio naturale per tante comuni patologie, come ad esempio mal di schiena, dolori reumatici, sciatica, nevralgie e gastrite; ma è anche un rimedio naturale efficace per uscire da stati confusionali, stress e ansia.

Inoltre, prima di interventi chirurgici eo nelle convalescenze, rende più veloce la “guarigione” ed è altresì un validissimo sostegno psicofisico.

Di seguito ho riportato un elenco delle patologie più comuni per le quali i trattamenti di pranoterapia danno buoni se non ottimi risultati. Considerata la non disponibilità di vere e proprie indagini statistiche nazionali l’elenco fa riferimento alle esperienze riferite dai pranoterapeuti A.MI. UNIVERSITY e medici che collaborano con l’associazione. La pranoterapia non va intesa come sostituto ma come un ottimo coadiuvante e rimedio naturale alle terapie mediche tradizionali.

_ Patologie dell’apparato muscolo-scheletrico:

artrite ed artrosi (cervicale, ginocchia, lombare sacrale)borsite, callo osseo esuberante o insufficiente, discopatie, distorsioni, gomito del tennista, lombaggini, mialgie (dolori muscolari)osteoporosi (effetto antalgico)periartrite scapolo omerale (effetto antalgico)sciatalgia – sciatica, scoliosi (effetto antalgico)tendinite

_ Patologie dell’apparato respiratorio:

asma allergico, asma bronchiale, laringiterinite (raffreddore)rinite allergica

_ Patologie cardio-vascolari:

acrocianosi, aritmie arteriopatie obliteranti (occlusione arterie)ipotensione arteriosa (pressione bassa)lipotimia (senso di debolezza)morbo di buerger (arteriopatia obliterante arti inferiori)morbo di raynaud , tachicardia parossistica, varici venose

_ Patologie del fegato e vie biliari:

colecistiti (effetto antalgico)colelitiasi (effetto antalgico)insufficienza epatica, steatosi epatica

_ Patologie dell’apparato gastro-intestinale e renali – urologiche:

achilia e atonia gastrica, disfagia, dispepsia funzionale, diverticolite (effetto antalgico)enteriti – enterocolitiernia iatale, pancreatite, calcolosi urinaria, infezioni del tratto urinario inferiore

_ Patologie ginecologiche:

amerorrea bartolite (forme acute o non gravi)cervici endometriti, insufficienza ovarica , menopausa (sintomi collegati come vampate di calore, nervosismo, depressione, insonnia, affaticabilità)salpingite (infezione tube di falloppio)vaginite

_ Patologie endocrine:

ipotiroidismo, ipertiroidismo, morbo di basedow

_ Patologie dermatologiche:

acne volgare, foruncoli, herpes labiale, herpes zosterittiosi (forme localizzate)orticaria, ulcere da decubito, verruche

Patologie otorinolaringoiatriche e oculari:

otiti, acufeni, cheratite, congiuntivite

_ Patologie del sistema nervoso:

cefalea a grappolo, cefalea psigena, mal di testa, emicrania epilessia, malattie del nervo facciale (paralisi di bell), nevralgia del trigemino, paresterie (formicolio)

Pubblicato nella Pranoterapia professionale da Valerio Rimetti