Chi siamo

Lo scenario suggestivo di un’antica cava di tufo del 1762 fa da cornice a “Lu Stazzuni” di Mazara del Vallo che nasce nel 1932 ad opera di Mastro Giovanni Cassisa , dedito alla produzione di mattoni e coppi e di manufatti tipici della ceramica popolare della Valle del Belice.

“Lu Stazzuni” è il luogo di lavorazione dell'argilla e deriva dal termine stationes che indicava i ripari fatti da tettoie sorrette da pilastri dove l'artigiano era solito realizzare coppi e mattoni fatti a mano, “stazzunara” sono infatti i fabbricatori di tegole, laterizi e vasellame in terracotta grezza.

Quest’ Arte di Creta e di Fuoco, umile e faticosa, è stata tramandata da padre a figlio e dopo Giovanni Cassisa fu suo genero, Mastro Turi Rubino, a proseguire l’attività. Grande mastro d’arte figulina amava plasmare al tornio giare, bùmmuli, salvadanai, anfore, caraffe, vasi di pregevole eleganza e raffinatezza.

La passione per questo mestiere fu trasmessa a Filippo Rubino che imparò da suo padre e insegnò a suo figlio Salvatore come, in un equilibrio tra forza e delicatezza, la creta prendeva forma, il fuoco poi la cristallizzava in una bellezza senza tempo.

Dopo la stagionatura, l’argilla sapientemente miscelata con acqua, sale e sabbia era impastata con la forza di un cavallo e i coppi e i mattoni erano creati dalle mani esperte dell’artigiano attraverso stampi di legno di varie forme e dimensioni.

Negli anni ‘80 Filippo, chiamato Mastro Nuccio, avviò una lavorazione semi industriale, facilitando così le fasi dell’impasto e della produzione vera e propria dei laterizi.

L’essiccazione naturale e la cottura nel forno a legna e sansa esausta rispettano ancora oggi le antiche tradizioni.

Passione, creatività, esperienza e dedizione sono linfa vitale del Cotto Rubino che custodisce la tradizionale lavorazione del mattone fatto a mano affiancata alla produzione industriale, preservando la bellezza e il fascino del Cotto Siciliano .

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