Il Personal Trainer e le diete

IN PALESTRA, IL PERSONAL TRAINER PUO' DARE DIETE E/O CONSIGLI NUTRIZIONALI PERSONALIZZATI?

RISPOSTA : Assolutamente NO!

Un PT o un istruttore, per quanto bravo e preparato possa essere (anche se laureato in scienze motorie), non può prescrivere, consigliare o stilare una dieta.

Per lo stesso motivo non può indicare quale integratore alimentare assumere e come assumerlo definendone la posologia.

Le uniche figure professionali che sono abilitate dalla legge a stilare una dieta e a prescrivere integratori sono quella di medico, di biologo e di dietista.

I riferimenti normativi sono:

Legge 24/5/67 n° 396
DM 22/7/93 n° 362
DM 2/4/01 MIUR

Nessuna altra figura professionale (farmacisti compresi) lo può fare, neanche se in possesso di specializzazione in scienze dell'alimentazione (cfr. Nota del ministero della salute 17 Luglio 2003).

Un Personal Trainer, anche avendo seguito tutti i master e corsi del mondo, in assenza dei titoli professionali di cui sopra si deve limitare a consigli alimentari molto generici , basati sulle Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana stilate dall'INRAN senza poter personalizzare l'alimentazione dell'uomo e della donna anche se in salute.

Quindi il PT non può dare diete ne grammate ne a porzioni e tantomeno può suggerire, far seguire e applicare al singolo chetogeniche, iperproteiche, atkins, paleodieta o simili.

Il PT può avere anche grande conoscenze in ambito dietetico/nutrizionale ma non è abilitato dalla legge allo svolgimento di attività professionali di esclusiva competenza del medico, del biologo o del dietista.

In conclusione:

Determinare o suggerire un regime alimentare (o un integrazione alimentare) per qualunque scopo definendone le caratteristiche in nutrienti per un soggetto è riconosciuto essere SEMPRE UN ATTO SANITARIO , non solo quando la persona ha patologie ma anche per il soggetto in piena salute.

Per questo motivo l'alimentazione per legge deve e può essere seguita e definita, SEMPRE E SOLO da un medico, da un biologo o da un dietista.

La prescrizione di diete o di integratori alimentari da parte di non professionisti abilitati è abuso di professione sanitaria; si tratta di un reato denunciabile e con risvolti penali.