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Come nasce un mobile di qualità – Storia e innovazione in Piarotto

In questo nostro primo articolo vogliamo raccontarti una storia.

Una storia partita dove non c’era nulla, quasi un secolo fa, ma che dura ancora oggi.

Una storia fatta di persone, di idee, di prove, di intuizioni, di creatività.

Questa è la storia della nostra azienda, la Piarotto Mobili, che si è evoluta e trasformata tante volte e che dura da tre generazioni.

Ma andiamo con ordine, partiamo dall’inizio.

Quest’avventura nasce nel 1922, quando Antonio Piarotto, tornato dalla guerra, inizia a fare il falegname, recuperando vecchi mobili e studiando soluzioni sempre più innovative per gestire gli spazi e i sistemi di incastro tra le superfici.

Può sembrare una cosa da poco, ma essere innovativi in un periodo come quello del Ventennio e riuscire ad espandere il proprio mercato è un impresa non da tutti.

piarotto fabbrica mobili 1960 ampelio giancarlo orfeo

L’espansione fu talmente rapida, mossa dalla qualità e dalla professionalità di Antonio, che nel 1945 si inizia a costruire la nuova sede operativa a Mirano Venezia.

In questo periodo iniziano a collaborare con il padre anche 3 fratelli Ampelio, Giancarlo e Orfeo Piarotto, che da subito si mostrano interessato allo sviluppo di sistemi innovativi.

I lavori di costruzione della prima azienda terminano intorno al 1950.

Nel decennio successivo, si iniziano a fare dei test Fitting 1970 guida arredamento componibile che porteranno alla creazione del sistema componibile FITTING,

la prima vera innovazione presentata da Ampelio.

L’idea è quella di realizzare un mobile semplice nel montaggio e nel trasporto, con dei moduli adattabili alle varie esigenze, per venire incontro alle esigenze dell’Italia in pieno boom economico.

Viene presentato ufficialmente al mondo nel 1961, nel corso del primo SALONE DEL MOBILE di Milano. Il prodotto fin da subito ha un successo incredibile, tanto che arrivano ordini e richieste da tutta Italia e anche dall’estero.

cataloghi salone del mobile milano 1961 1990

Grazie al grande successo ottenuto, nel 1963 viene inaugurata la nuova sede dell’azienda, sempre più grande, per poter gestire al meglio le richieste.

Oltre al salone del Mobile, in cui l’azienda fu presente consecutivamente fino al 1985, vengono proposte moltissime pubblicità su riviste nazionali (Grazia, Casa Amica, Domus, Interni, Abitare), e sul Carosello Rai che rendono Piarotto Mobili una delle aziende di punta nel mondo delle librerie componibili.

campagna pubblicitaria piarotto mobili 1980

Nel frattempo vengono sviluppati altri modelli, e l’azienda cambia logo e impostazione grafica varie volte.

Le più importanti sono sicuramente quella con BOB NOORDA (1975), il creativo numero uno del momento, autore tra gli altri dei loghi della , MONDADORI, RINASCENTE , FELTRINELLI , METROPOLITANA DI MILANO , COOP, che realizzò il nuovo logo PIAROTTO e con il mitico GIO’ POMODORO (1978), che realizzò per l’azienda un bellissimo e particolare tavolo in legno lamellare.

Dopo anni di successi e innovazioni, al fine di sviluppare altri business collaterali, la produzione viene rallentata a partire dal 1985, mantenendo solo una piccola parte operativa e di ricerca.

La spinta innovativa e la ricerca dell’utilità però continuano tanto che nel 2005, Pietro Piarotto, figlio di Ampelio e nipote del fondatore Antonio, rinnova la produzione con nuove versioni del Fitting in alluminio e nuovi modelli presentati (pezzi piccoli, facili da trasportare, da montare, smontare e trasformare, per adattarsi al meglio alle necessità di ogni parte del mondo).

La rinascita si completa poi nel 2010, con il lancio dell’ e-commerce , che permette all’azienda di raggiungere i propri clienti in tutto il mondo, viste le moltissime richieste.

Tutto questo ha portato nel 2015 ad avere spedizioni OVUNQUE nel mondo ci sia bisogno di made in Italy e di qualità e innovazione come ad esempio in Usa, canada, giappone, australia, sudamerica, dubai.

La storia che volevamo raccontarti è quindi questa.

Come detto, si è partiti e ripartiti tante volte, innovando e investendo, perchè solo così si ottengono i risultati. E’ una storia, la nostra, che però non sarebbe stata possibile senza coloro che hanno creduto in noi, cioè i nostri clienti e che speriamo continuino a seguirci.

Vi salutiamo con un ultimo aneddoto.

Nel 1965 l’allora soldato semplice Pino (il cognome non lo mettiamo per motivi di Privacy), entra in fabbrica per acquistare il suo primo Fitting.

Nel corso nella sua carriera, viene spostato ben 17 volte, ottenendo promozioni e riconoscimenti, ed ogni volta adatta il suo Fitting alle sue esigenze, aggiungendo o togliendo parti del mobile libreria componibile, ma soprattuto smontandolo e rimontandolo da solo.

Bene, oggi il GENERALE PINO ha ancora lo stesso mobile, grande più di quattro volte l’originale, ma che è ancora perfetto e che lo seguirà per sempre, in ogni spostamento.

Con questo bell’aneddoto, vi salutiamo.

www.piarotto.com