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L'improvvisazione VS la scienza dei fatti comprovati

Tra le otto competenze-chiave, raccomandate dal Parlamento Europeo e del Consiglio del 18/12/2006 (2006/962/CE), in tema scolastico, vi è la la COMPETENZA IN CAMPO SCIENTIFICO, ovvero la capacità e la disponibilità a usare l'insieme delle conoscenze e delle metodologie per spiegare il mondo che ci circonda sapendo IDENTIFICARE le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su FATTI COMPROVATI. Bene, il "MANUALE MERCK", la bibbia del medico, dopo ben 18 edizioni (l a prima nel 1899), fornisce l'elenco e la trattazione clinica di tutte le malattie esistenti e certificate dall'OMS ad oggi. Non vi è una sola malattia, secondo la visione paradigmatica ufficiale, con eziologia certa. NEANCHE UNA. Per definire l'eziologia di una malattia, l'attuale OMS, individua i cosiddetti FATTORI DI RISCHIO, ovvero una specifica condizione che risulta statisticamente associata ad una malattia e che pertanto si ritiene possa concorrere alla sua patogenesi, favorirne lo sviluppo o accelerarne il decorso. Anche un bambino di prima media, capirebbe che la medicina odierna è un po' campata all'aria, è un po' improvvisata e si basa su ipotesi di lavoro non comprovate...quasi come nel Medioevo. Diversamente, la branca della medicina chirurgica, è all'avanguardia, ma purtroppo inserita in un paradigma diagnostico basato su cabala, esoterismo, credenze e scaramanzie varie. Sviluppando la medicina basata sulla scienza biologica e sull'osservazione sistematica di fatti comprovati, si potrebbe uscire da questa empasse utile solo agli interessi dell'industria farmaceutica. R. G. Hamer ha inventato le 5 leggi biologiche, pur essendo stato già incarcerato due volte da giudici con lo stesso minimo comune multiplo, riuscendo a comprovare in modo scientifico e squisitamente empirico i meccanismi della salute umana. Varrebbe la pena dargli più credito, invece di infangarlo senza neanche sapere l'argomento...no?

Uno scoglio arduo, per moltissimi interlocutori, è la differenza tra conflitto biologico e psicologico, il quale non c'entra nulla con le cinque leggi biologiche. La "logica" biologica non ha nulla in comune con la "logica" psicologica. La logica psicologica non attiva nessun relè cerebrale (cosiddetti Focolai di Hamer) e nemmeno le relative manifestazioni organiche. La differenza sostanziale non sarà quindi data dal contenuto del conflitto, bensì dalla modalità con cui avviene lo choc. Per lo stesso contenuto conflittuale (ad es. la morte di un familiare) possiamo avere una DHS solo se lo choc coglie l'individuo inaspettatamente (se, continuando l'esempio, il familiare deceduto stava bene e nulla lasciava prevedere che sarebbe stato colto da un infarto letale: appunto inaspettatamente)

Per chi volesse approcciare a queste grandi scoperte: www.nuovamedicina.com

Dr. Lorenzo Girodo