Centro Studi Antigone di Enna

Il Centro Studi Antigone di Enna si prefigge di operare in tutti quei settori che contribuiscono allo sviluppo culturale e sociale dell’essere umano e del territorio in cui vive promuovendo e attuando attività formative, di studi e ricerca scientifica e di consulenza.

· Particolare attenzione viene rivolta ai seguenti aspetti:

Coadiuvare ed affiancare le amministrazioni pubbliche nelle attività e negli interventi di sviluppo delle risorse umane,
Sperimentare progetti di formazione e assistenza altamente innovativi finalizzati a:

- l'introduzione di nuove modalità di formazione e di diffusione della conoscenza;

- l'utilizzazione delle nuove tecnologie nei processi di apprendimento;

- la qualificazione dei percorsi di selezione e inserimento del nuovo personale;

- la promozione di sistemi di formazione continua degli amministratori e dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni;

- la valutazione della domanda formativa delle pubbliche amministrazioni;

- l'analisi dell'offerta formativa rivolta alle amministrazioni da soggetti pubblici e privati;
Elaborare progetti capillari per la formazione assistita del personale dirigente, docente e non docente del mondo della scuola e dell’amministrazione scolastica;

Elaborare progetti capillari per la formazione assistita del personale dirigente, amministrativo, medico, paramedico e infermieristico del mondo della sanità pubblica e privata e la formazione continua in medicina (ECM). Organizzare attività di formazione rivolta contestualmente ad operatori di diversi organismi sociosanitari, socioassistenziali, scolastico-educativi, culturali, di volontariato ed altri interventi di solidarietà sociale, inerenti problematiche comuni ed affini volte al rafforzamento di scambi e sinergie tra tali organizzazioni attraverso la creazione di “linguaggi e culture” comuni finalizzate alla realizzazione del social network;

Promuovere politiche di integrazione per gli immigrati ed emigrati, e istaurare rapporti di collaborazione con le organizzazioni degli italiani all'estero, promuovere attività di formazione e riabilitazione rivolte alle categorie più svantaggiate ;

Organizzare attività di formazione e promozione socio-culturale, eventi culturali in proprio o per conto di Enti pubblici e Privati e di altre Associazioni, nel settore della musica, del folklore e delle tradizioni popolari, dei beni culturali, artistici e letterari, del teatro e turismo;

promuovere e favorire l'Arte in tutti i suoi aspetti e l'Arteterapia come nuova professione attraverso l'uso delle arti( pittura, scultura, musica, danza, teatro, costruzioni e narrazioni di storie, racconti )e di altri percorsi creativi

7. Organizzare attività di formazione che hanno come obiettivo la promozione di genere , la qualificazione e riqualificazione delle donne, la raccolta e l’analisi di statistiche, l’organizzazione di seminari, al fine di aumentare la consapevolezza dei cittadini nel campo della parità dei sessi e la conoscenza di tutta la normativa volta a combattere la discriminazione fondata sul sesso, la razza o l’origine etnica, l’età, l’orientamento sessuale, gli handicap, la religione o le convinzioni personali;

8. Promuovere incontri e tavole rotonde come momenti aggreganti e di confronto tra professionisti operanti in vari settori in un ottica di sviluppo locale;

9. Organizzare attività di promozione e gestione di programmi di formazione permanente rivolti agli studenti universitari e delle scuole di ogni ordine e grado, finalizzato a favorire il raccordo tra il mondo degli studi e il mondo del lavoro, fare emergere vocazioni, fornire orientamenti e sviluppare competenze attraverso l’esperienza concreta della creazione e gestione di imprese “in laboratorio”;

10. Gestire interventi formativi diretti ai formatori;

11. Organizzare attività di formazione professionale adeguata agli attuali trend del mercato del lavoro e rispondente ai bisogni formativi di ogni territorio, per l’inserimento dei disoccupati nel mondo del lavoro;

12. Realizzare sistemi integrati in grado di favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, il sostegno alle politiche formative aziendali e locali che rafforzi la cooperazione tra imprese, centri di formazione ed istituti di istruzione;

13. Fornire consulenza per iniziative occupazionali e nuova imprenditorialità, lo sviluppo della domanda di innovazione e sistemi locali di impresa; progettualità dello sviluppo e la consulenza in materia di gestione degli incentivi locali, regionali, nazionali e comunitari;

14. Dare supporto scientifico alla nascita di nuove iniziative imprenditoriali nella direzione delle vocazioni e delle potenzialità produttive del territorio di riferimento in linea con le direttrici di sviluppo socio-economico definite dai piani di sviluppo locale;